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prestazione dell'assistenza ai soggetti diversamente abili, anche a domicilio o presso Ospedali, case di cura, case di riposo, o nei luoghi di villeggiatura;
creazione di impianti polivalenti per la cultura, lo svago, lo sport, finalizzati all'armonico sviluppo psicofisico;
realizzazione di iniziative che consentano il rapporto organizzativo nel territorio;
assistenza ai soggetti portatori di handicap, volta alla integrazione nella vita sociale;
creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo di servizi di vita associata;
promozione di incontri, manifestazioni, gite, escursioni atta ad elevare spiritualmente e culturalmente ed a fornire occasioni di svago agli utenti ed alle loro famiglie;
prestazione di assistenza medica generica, specialistica, adottando modalità particolari per i soggetti portatori di handicap;
istituzione di un consultorio per i problemi di pertinenza del soggetto portatore di handicap;
orientamento professionale del portatore di handicap ed il suo inserimento nelle istituzioni normali di qualificazione riqualificazione professionale, nonché delle attività lavorative;
iniziative informative rivolte a tutti i cittadini e specialmente ai genitori sul significato socio culturale dell'inserimento dei portatori di handicap in tutte le istituzioni e sedi normali e sulle conoscenze tecnico scientifiche che consentono la prevenzione ed il recupero degli handicap;
creazione di una rete di servizi per il sostegno economico, sociale e psico-pedagodico anche in forma domiciliare alle famiglie per aiutare la permanenza nell'ambito domestico del portatore di handicap che richiede sorveglianza continua e cure particolari;
creazione di servizi aperti quali l'assistenza domiciliare ed il centro diurno;
istituzione di servizi residenziali quali comunità morali di volontariato e privati, l'istituzione di centri di accoglienza per ospitalità diurna o residenziale temporanea;
organizzazione e la gestione di soggiorni di vacanza con l'ausilio di personale specializzato;
educazione sanitaria e sociale della popolazione sulle cause e conseguenze degli handicap, anche in ordine alla prevenzione degli stessi invalidati prima, durante la gestazione, durante il parto, durante il periodo prenatale e nelle fasi di sviluppo biofisico e psico-sociale;
istituzione di un servizio di aiuto personale, in rapporto alle specifiche esigenze fisiche, psichiche e sensoriali, ai soggetti portatori di handicap che per la qualità subiscono un deficit transitorio o permanente, delle proprie capacità fisico-psichico-sociale, la cui gravità non consente
promuovere l’autodeterminazione e l'autosufficienza;
promozione di servizi di mensa e di trasporto per la frequenza di asili nido e delle scuole di ogni ordine e grado, dei corsi di formazione professionale e dei centri educativi-riabilitativi a carattere ambulatoriale e diurno;
rimozione sistematica delle cause sociali che contribuiscono al processo di emarginazione dei portatori di handicap;
sensibilizzazione e l'educazione della popolazione con il coinvolgimento delle istituzioni socio-culturali e scolastiche e delle forze interessate in modo da far diventare il problema dei soggetti portatori di handicap una questione sociale che riguardi direttamente tutta la comunità locale;
interventi coordinati di equipes pluridisciplinari;
fruizione dei servizi per la promozione culturale e l'educazione permanente di cui all'art. 10 L.R. n. 01/1979 da parte dei soggetti portatori di handicap.